Tra un plenilunio e l’altro
a volte passano trent’anni:
le sfere rallentano, come fossero una giostra,
dentro un mese circolare, già sembrato breve.
a volte passano trent’anni:
le sfere rallentano, come fossero una giostra,
dentro un mese circolare, già sembrato breve.
E così, tornato il giro, ti ritrovi sopra
il mare,
volante,
una bottiglia di vino rosso, una gattina nera,
stretto
l’abbraccio di un piccolo cuscino.
volante,
una bottiglia di vino rosso, una gattina nera,
stretto
l’abbraccio di un piccolo cuscino.
Nessuna meraviglia, in cielo,
nessuna meraviglia:
è solo il conosciuto
fresco, chiarore amato, il dilatato
morso che spinge al passo
di nuovo
cento cavallini colorati.
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nessuna meraviglia:
è solo il conosciuto
fresco, chiarore amato, il dilatato
morso che spinge al passo
di nuovo
cento cavallini colorati.
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