Col dovuto rispetto per la popolazione del Trentino (contro la quale si è scatenata l'opione pubblica ingiustamente, essendo stata proprio la comunità trentina ad essersi pre/occupata di ripopolare l'area di orsi), senza nulla di personale nei confronti di nessuno, quanto piuttosto nei confronti del genere umano tutto, a me notoriamente niente affatto simpatico, mi sono voltuo inventare la scena della sua cattura. Pura fiction, falsa e probabile come tutte le fiction-s. Eccola:
--
- Là, Tony!
Un orso!
- Visto,
Tony! Sta’ pronto!
- Dici che
sia lei, Tony?
- Chi cazzo
vuoi che sia, Tony? Siamo mica a Disneyland. Certo che è lei. Dai, il fucile...
- Quanto
sonnifero ci hai messo?
- Molto,
Tony, meglio non rischiare: quella troia non scherza.
- E’ coi suoi
piccoli, Tony…
- Già, non
li hanno ancora inventati gli asili nido questi bestioni. Ehehe!
- Che
facciamo, Tony?
- Cazzo
vorresti fare, Tony?! S’è preso quaranta punti di sutura, quello là, che stava
solo andando a funghi, poveretto.
- Magari, però,
se gli fosse piaciuto anche il sugo di piselli…
- Non dire
scemenze Tony! E fai piano, se no ci sgàma, quella… Dai, prendi bene la mira.
- Tony?
- Che c’è,
ancora?
- Tu credi
che esista un dio degli orsi?
- Che
minchiate ti vai inventando Tony? Chi cazzo è questo dio degli orsi?
- Quello che
ha creato gli orsi a sua immagine e somiglianza.
- E che ne
so, io, di queste stronzate?!? Io qua c’ho un ordinanza che mi dice che devo
catturare quella bestia, mica una lettera di San Paolo Apostolo. Dai,
preparati.
- E se
l’ammazziamo, Tony, con tutto ‘sto sonnifero?
- E se
l’ammazziamo, l’ammazziamo, chi se ne frega! Mica possiamo continuare a mandare
la gente a funghi con quell’orsa in giro.
- Ma non è
casa anche sua, questo posto?
- Senti, Tony, mi stai facendo girare i
coglioni con queste storie. Cazzo ti è preso? Vuoi deciderti a sparare, si o
no? Tu spari, lei si addormenta, la prendiamo su, la portiamo dove la dobbiamo
portare e ci fanno una bella foto, a tutti e tre. Diventiamo famosi.
- Non so
Tony… mi fanno pena quei cuccioli.
- Ma che ti
frega dei cuccioli?? Quelli li prendiamo su anche solo con le gabbie, mica
dobbiamo sparare pure a quelli. Per quanto, se dipendesse da me…
- Ma
resteranno soli al mondo.
- E capirai,
fossero i primi a restare soli al mondo… Ma non ci pensi a Tony? Quello che gli
è saltata addosso, quella bastarda laggiù…
- Non l’ha
fatto per cattiveria.
- Ah no? E
tu che ne sai? Per me, con quella faccia lì, quella è più cattiva di Bin Laden.
- Che gliene
fregava a lei di Tony, Tony? Lei ha avuto solo paura per i suoi cuccioli.
- Senti,
Tony… Io non lo so cosa ti è preso, però so che non possiamo stare qui tutto il
giorno a raccontarci le storie. Ora tu mi fai il santo favore di star calmo,
prendere un bel respiro, una bella mira, e tirare questa fottuta siringa nel
culo di quell’orsa, va bene?!
- E poi,
Tony?
- E poi ti
invito a pranzo a casa mia, contento?
- Che ha
preparato di buono, tua moglie?
- Polenta.
Col capriolo.
Nessun commento:
Posta un commento