Sono nell’angolo dove mi hai messo
in un civico quaranta-e-passa a caso, il naso,
Pinocchio inanimato, abbandonato,
uno sbaffo di nero per sorriso.
in un civico quaranta-e-passa a caso, il naso,
Pinocchio inanimato, abbandonato,
uno sbaffo di nero per sorriso.
Ora però mi muovo, amica mai,
a te è restato il burattino, io il bambino
per le mani son ora da prendere, e giocare.
- Il tuo midollo, osso buco, mai mi è andato. -
a te è restato il burattino, io il bambino
per le mani son ora da prendere, e giocare.
- Il tuo midollo, osso buco, mai mi è andato. -
Son stato
per amore nelle ore impossibili che chiami spaventose.
Tra le pagine ventose hai letto un orco,
però tenevi in mano la favola sbagliata.
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per amore nelle ore impossibili che chiami spaventose.
Tra le pagine ventose hai letto un orco,
però tenevi in mano la favola sbagliata.
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