sabato 5 settembre 2015

Chiedi

Chiedimelo con gli occhi,
le mani
col taglio del passo che scarta, improvviso,
verso destra.
Chiedi muovendo il bicchiere,
la piccola cianfrusaglia,
spostando
il tappo – incosciente –
di bottiglia che ci separa.
Chiedimelo col buio,
ma domani.
Chiedimelo col suono che arrivi
non tuo
per ridestarmi.
Chiedimelo disarmata, disadorna, nuda.
Hai tanti di quei capelli...
Quella domanda
sciocca e difficile,
- un gesto –
fammela
scostandoti i capelli.


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