mercoledì 2 dicembre 2015

Comfortably Numb - Pink Floyd (1979)

      
             



 ONE - Ohi... c’è nessuno in casa?
            Fai sì son la testa se mi senti, da bravo...
              Ti sento un po’ giù, accidenti!
                Potrei darti una mano, rimetterti in sesto.
                 Rilassati, e tanto per cominciare
                  dimmi dov’è che  ti fa male.

TWO - Tu non puoi farci proprio un cazzo...
              Sei come il pennacchio di fumo
                di una nave lontana, sull’orizzonte.
                  Muovi le labbra, sì
                    ma io non sento niente di quel che mi dici.
              Quand’ero piccolo stavo male,
                mi sentivo le mani come fossero due palloncini;
                  ora mi succede di nuovo,
                    ma come faccio a spiegartelo?
                      Cosa mai puoi capirne, tu,
                       di questa mia coscienza intorpidita?

ONE – Va bene, allora ti faccio giusto una punturina...
              Così non ti sentirai più.... (TWO- grida!),
                al massimo avrai un po’ di nausea.
                  Puoi tirarti su in piedi?
                    Di sicuro stai già meglio
                      e potrai tirare avanti con le tue cose. 
                        Dai, muoviti!   

TWO – Quand’ero piccolo, mi capitava una cosa strana:
               mi sembrava di intravedere qualcosa
                 con la coda dell’occhio.
             Ma appena giravo lo sguardo da quella parte
               tutto svaniva,
                 il sogno, la sensazione... spariva ogni cosa
                    prima ancora che riuscissi ad afferrarla.
              Adesso sono cresciuto,
               e quel bambino non c’è più,
                 ed anche quel sogno se n’è svanito chissà dove...
                   Adesso sono qui,
                     beatamente insensibile.     
    
             
              

..






Nessun commento:

Posta un commento