giovedì 21 agosto 2014

A Cippo Legacy.

Sono passati un tot di anni da quando ho montato questo filmetto, e un tot ulteriore da quando furono “girate le scene” che contiene (pregasi notare l’onestà intellettuale e critica insita nel virgolettato...). Erano i primi tempi che mi gingillavo con le nuove apparecchiature elettroniche della nostra modernità, al cui uso e alla cui scoperta mi sono sempre adoperato con pervicace e costante, lieve ritardo rispetto alla media, ed ero pertanto nella fase scimmiesca in cui anche soltanto potersi riguardare dento una fotocameretta da due soldi sgragnata tra i saldi di un mega-store, mi procurava, nonostante l’età fosse già quella di un “Sapiens-sapiens” adulto, un gran divertimento. Quella fase è passata, ed è un peccato, perchè come tutte le cose sciocche ed infantili è destinata in qualche modo ad essere rimpianta, e perché è sempre meno facile, man mano che il tempo passa, poter trovare qualcosa intorno che ti faccia sentire ancora gioiosamente bambino.
Difficilmente la mia mente asimmetrica riuscirà a partorire di nuovo qualche creazione come “A Cippo Legacy”, data anche la pigrizia (tecnologica e non) attualmente in rapida rimonta, unita alle nuova consapevolezza dei propri limiti maturata nel frattempo, la quale mi ha ormai pressochè convinto che non sarò mai né un grande regista, né un grande video maker, e neppure (forse, prima o poi) un grande blogger.
Mi tengo comunque sempre buona qualche via di fuga, tante volte dovesse servire, prima che una compassionevole età pensionistica, o un qualche pernicioso coccolone di natura cardio vascolare mi trascini nel gorgo del dissolvimento, personale o di specie.
Comunque sia, sul mio blog, “A Cippo Legacy” non poteva mancare”.
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